FAQ

Se hai domande da farci sei nella sezione giusta! Qui potrai trovare risposte alle domande più frequenti sui nostri servizi e in generale sulle valutazioni immobiliari.

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Che cos’è il Rapporto Estimativo di CRIF RES?

Il Rapporto Estimativo è il documento di perizia redatto dal perito alla fine del processo di perizia. Il documento contiene il valore di mercato dell'immobile, che il perito stesso ha calcolato in base a metodi e standard riconosciuti a livello internazionale, dopo aver effettuato il sopralluogo, analizzando la documentazione ed eseguito le necessarie ricerche di mercato.

Che cos'è il valore di mercato?

Il valore di mercato è "l'importo stimato al quale l'immobile verrebbe venduto alla data della valutazione in un'operazione svolta tra un venditore e un acquirente consenzienti, alle normali condizioni di mercato dopo un'adeguata promozione commerciale, nell'ambito della quale entrambe le parti hanno agito con cognizione di causa, con prudenza e senza alcuna costrizione" (European Valutation Standard 2016 - TEGoVa).
E un'informazione fondamentale per acquistare, vendere o affittare una casa per darla in garanzia di un finanziamento, ma anche per affrontare situazioni particolari quali la separazione coniugale e la divisione ereditaria. 
Tuttavia differisce, spesso anche in maniera significativa, dal prezzo di vendita ovvero il prezzo al quale viene conclusa la compravendita dell'immobile e che risulta dalla trattativa tra venditore e acquirente. 

Quali documenti sono necessari per svolgere una perizia su un immobile di tipo residenziale?

Per consentire al perito di valutare in modo dettagliato e corretto tutti gli aspetti che incidono sul calcolo del valore di mercato dell'immobile e per verificare eventuali abusi o vincoli è necessario reperire e inviare una serie di documenti, a seconda che si tratti di immobile in stato finito, in costruzione o in ristrutturazione.
Generalmente la documentazione necessaria allo svolgimento di una perizia è la seguente:
  • Atto di Provenienza
  • Visura Catastale storica
  • Planimetria catastale
Scopri di più sui documenti necessari alla valutazione cliccando qui.

 

Quali attività vengono svolte per calcolare il valore dell'immobile?

L'esecuzione della valutazione immobiliare e quindi del Rapporto Estimativo di CRIF RES si basa su un processo articolato nelle seguenti fasi:

1) Raccolta dati dell'immobile
: selezione e raccolta di dati generali (sociali, economici, ambientali, eccetera), dati specifici (attinenti all'immobile) e dati relativi al segmento di mercato (domanda e offerta).

2) Sopralluogo
: oltre a esaminare la documentazione tecnica fornita, il perito effettua un sopralluogo per rilevare direttamente e accuratamente tutti gli ulteriori elementi necessari per eseguire la valutazione e per verificare di persona la corrispondenza tra lo stato reale dell'immobile e quello risultante nella documentazione.

3) Stima
: attraverso un'analisi approfondita e l'applicazione del più idoneo metodo di valutazione scelto tra quelli riconosciuti e condivisi a livello internazionale, il processo si conclude con la stima del valore dell'immobile, la stesura del Rapporto Estimativo, che prima di essere consegnato al cliente viene sottoposto a un puntuale controllo qualità da parte degli esperti CRIF RES.

Come si svolge il sopralluogo?

Prima di effettuare il sopralluogo il perito incaricato analizza la documentazione relativa all’immobile.
Il sopralluogo viene effettuato in prima persona dal perito incaricato, che dopo un primo rilievo esterno si occupa dell’ispezione dei locali interni.
Durante l’ispezione il perito fotografa i locali più significativi per documentare lo stato dei luoghi, procede inoltre alle misurazioni per verificare le reali proporzioni della planimetria catastale e ottenere il calcolo esatto della superficie.
Al termine del sopralluogo il perito consegna la ricevuta di avvenuto sopralluogo e la lista dell’eventuale documentazione integrativa necessaria per completare la valutazione.

Cosa succede dopo il sopralluogo?

Una volta che il perito ha eseguito il Sopralluogo il processo di perizia prosegue con le seguenti fasi:
1. Valutazione
Il perito incaricato analizza la documentazione e i dati raccolti durante il sopralluogo, effettua una ricerca di mercato approfondita e infine esegue la valutazione tramite l’applicazione del metodo di stima più idoneo, scegliendo tra quelli riconosciuti dai principali standard valutativi internazionali.
2. Controllo qualità
Il perito invia la perizia agli specialisti dell’Ufficio Controllo Qualità di CRIF RES, che ne verificano la completezza, la correttezza e la conformità agli standard valutativi previsti dall’Istituto.
3. Esito della perizia
L'esito del processo di perizia è il "Rapporto Estimativo", un documento conforme alle normative vigenti, che oltre alla stima del valore dell'immobile, contiene tutte le informazioni di dettaglio che hanno portato alla valutazione. 
Se la perizia è stata richiesta tramite la banca, l'esito viene inviato a quest'ultima che avvia le procedure interne di validazione della perizia e successivamente di delibera del mutuo. 
Se la perizia è stata richiesta direttamente in qualità di privato, varrà notificato quando l'esito sarà disponibile. 

Quali tipologie di immobili è possibile valutare?

Attraverso una rete di oltre 500 valutatori che copre l'intero territorio nazionale, CRIF RES fornisce perizie relative a:
  • immobili residenziali
  • immobili destinati ad uso commerciale e industriale (negozi, uffici, capannoni, fabbricati, ecc.)

Quali modalità di pagamento sono disponibili?

Il pagamento per acquisto dei servizi CRIF RES  può essere effettuato mediante carta di credito (VISA, Master Card e American Express) oppure tramite bonifico (SOFORT). 

A chi posso chiedere copia della perizia e/o della fattura?

Se hai richiesto la perizia tramite la banca puoi richiedere la perizia al tuo referente di filiale.
Se invece hai richiesto la perizia in qualità di privato riceverai i documenti al tuo indirizzo di posta elettronica, diversamente puoi scrivere a valutazioneimmobili@crif.com

Quali sono le tempistiche medie di evasione della perizia?

Al momento della presa incarico della perizia viene inviato un SMS di notifica.
Entro massimo 2 giorni lavorativi dalla ricezione del messaggio verrai contattato dal nostro Contact Center che in quell'occasione fisserà anche la data del sopralluogo.
A partire dalla data del sopralluogo trascorrono circa 5 giorni lavorativi, prima dell’evasione della perizia.
NB: Queste tempistiche sono da ritenersi valide solo nel caso in cui siano stati forniti tutti i documenti necessari a svolgere la perizia.

Chi sono i periti della rete CRIF?

CRIF si avvale di una rete di oltre 500 valutatori competenti, attentamente selezionati, formati e con certificazione accreditata ISO 17024. I professionisti del network CRIF devono essere iscritti all’Ordine o all’Albo professionale e partecipare ai corsi di formazione relativi ai criteri di stima e alle metodologie estimative adottate da CRIF.
La rete di periti è organizzata sulla base di alcune regole finalizzate a consentire la migliore qualità nella valutazione dell’immobile:
  • Gestione centralizzata degli appuntamenti per garantire la totale assenza di conflitto di interesse
  • Capillarità, per consentire un’approfondita conoscenza del mercato immobiliare grazie alla copertura di ogni provincia italiana
  • Specializzazione sul mercato locale, per garantire che ogni perito esegua valutazioni solo sulle aree geografiche di propria competenza.
Per scoprire di più sulla rete dei periti CRIF RES clicca qui!

La superficie è sufficiente per calcolare il valore di mercato di un immobile?

La valutazione di un immobile sulla base della superficie, espressa a metro quadro, non prende in considerazione tutti gli elementi che concorrono a determinare il suo valore.
Per una stima precisa e attendibile del valore di mercato
di un immobile, infatti, sono necessari il sopralluogo e l'analisi della documentazione tecnica sull'immobile, indispensabili per accertarne la proprietà, l'esistenza di trascrizioni pregiudizievoli, iscrizioni ipotecarie o eventuali servitù, e per verificare la legittimità edilizio-urbanistica, tutti elementi che possono influenzare il valore del bene.
Il limite della valutazione di un immobile basata sul valore al metro quadro è ancora più evidente nel caso in cui l'immobile costituisca la garanzia per un finanziamento. Ecco perché le banche, per valutare l'immobile a garanzia di finanziamento, richiedono una perizia aggiornata effettuata secondo procedure di valutazione standard strutturate e attendibili, come quelle utilizzate da CRIF RES.

Cosa sapere e cosa fare in caso di donazione di un immobile?

In caso di acquisto di un immobile che in precedenza è stato oggetto di donazione occorre verificare che non ci siano delle azioni che possano revocarla. Le ragioni della revocazione sono le seguenti:

1) Ingratitudine del donatario: quando il donatario ha commesso degli atti illeciti gravi nei confronti del donante,ovvero di è reso colpevole di ingiuria grave. La domanda di revocazione della donazione per ingratitudine deve essere proposta dal donante o dai suoi eredi, entro 1 anno dal giorno in cui il donante è venuto a conoscenza del fatto.

In questo caso si consiglia di verificare che la domanda di revocazione della donazione non sia stata trascritta nei pubblici registri immobiliari. 

2) Sopravvenienza di figli: nel caso in cui al tempo della donazione il donante non aveva o ignorava di avere figli o discendenti legittimi e in caso di sopravvenienza di questi. La domanda di revocazione della donazione per sopravvenienza di figli deve essere proposta entro 5 anni dal giorno della nascita dell’ultimo figlio.

In questo caso si consiglia di richiedere un certificato storico di famiglia.

Cosa sapere e cosa fare in caso di successione di un immobile?

Nel caso di acquisto di un immobile che è stato dato in eredità (successione) all’attuale proprietario è necessario verificare che sia stato trascritto l’atto di accettazione anche tacita e che le relative imposte siano state interamente pagate, richiedendo una copia della ricevuta delle imposte.Nel caso di successione con testamento, infine, occorre verificare anche che il de cuius non abbia leso le quote della legittima riservate ai legittimari, controllando la trascrizione nei registri immobiliari.

Come vengono considerati gli abusi nella perizia immobiliare CRIF RES?

In caso di acquisto o vendita di un immobile è importante tener conto degli eventuali abusi edilizi che possono inficiarne il valore.
In particolare in caso di richiesta di mutuo, per le banche è fondamentale che l’immobile venga valutato secondo gli standard internazionali che impongono di considerare puntualmente l’impatto degli abusi edilizi sul valore dell’immobile, così come viene fatto nell’esecuzione della perizia immobiliare CRIF RES.

Sanatoria e Condono: che differenza c’è?

Il Condono è una legge speciale, mentre la Sanatoria è un provvedimento amministrativo normalmente consentito dalla normativa urbanistica vigente.

Sanatoria

Nel caso di interventi edilizi effettuati senza permesso o con permesso difforme ma assentibili, è possibile chiedere una Sanatoria - una volta denominata Concessione edilizia in sanatoria e disciplinata dal Testo Unico dell’Edilizia – che ristabilisca la regolarità rispetto all’abuso. Per essere concessa, una Sanatoria deve avere una doppia conformità, sia verso la disciplina urbanistica sia verso quella edilizia vigenti; inoltre questa conformità deve sussitere sia al momento della realizzazione dell’abuso che al momento della richiesta di sanatoria. 

Condono 
Il Condono edilizio è una legge speciale che permette di ottenere l’annullamento, totale o parziale, di una pena legata a un abuso edilizio; ha validità temporale limitata e funziona come una deroga alla normativa vigente. Attraverso il Condono quindi si riescono a sanare interventi solitamente non permessi dalla normativa, ma solo se realizzati in determinati periodi, previsti nel Condono stesso; con esso inoltre si è obbligati al pagamento di sanzioni sia all’amministrazione comunale che allo Stato. Per questo è stato utilizzato come strumento di drenaggio fiscale dai Governi in periodi di necessità.