OTTOBRE 2024

Bussola Mutui CRIF - MutuiSupermarket III trim 2024

Immobiliare: dopo 6 trimestri di contrazione, il numero di compravendite torna a crescere (+1,2% nel II Trim 2024) mentre il prezzo/mq degli immobili oggetto di garanzia di mutuo ipotecario segna un +0,8% nel III Trim 2024). È quanto emerge dalla bussola mutui CRIF - Mutuisupermarket sul III trimestre 2024

Per quanto riguarda i valori di mercato, il prezzo/mq degli immobili oggetto di garanzia di mutuo ipotecario registra un nuovo incremento nel terzo trimestre 2024 e segna un +0,8% rispetto al terzo trimestre 2023. Più in dettaglio, gli immobili usati registrano un incremento del prezzo al metro quadrato pari al +6,7% e gli immobili nuovi segnano un incremento del +1,8%. Gli immobili ristrutturati segnano una più moderata crescita del +0,2%. 

Analizzando l’andamento dei prezzi a livello territoriale – sempre su base annuale – il maggiore incremento si rileva nel Centro e nel Sud e Isole, rispettivamente con un +1,1% e +1,0%, mentre il Nord-Est registra un debole aumento dello 0,2% e il Nord-Ovest una contrazione del -1,5%.

Il valore medio dell’immobile oggetto di garanzia nel terzo trimestre 2024 si posiziona attorno ai 168.000 euro, mentre la superficie commerciale media degli immobili offerti a garanzia del mutuo rimane stabile attorno a 110 mq.

“Nei primi 9 mesi dell’anno si riscontra un andamento positivo sulla domanda di mutui delle famiglie italiane che spinge il numero delle interrogazioni a un +7,2%” - afferma Stefano Magnolfi, Executive Director CRIF Real Estate Services.

“Se guardiamo al singolo mese di settembre” prosegue Magnolfi “la domanda arriva a sfiorare il +19%. Le richieste dunque hanno intrapreso una lenta risalita da metà 2023 spingendola verso livelli pre-pandemia. Per analizzare il dato nella sua interezza, osserviamo che nel I semestre dell’anno il fenomeno delle surroghe segna un +17,6%, mentre i nuovi mutui erogati si sono contratti del -10,5%.

La politica monetaria che torna ad essere espansiva, e con possibili ulteriori tagli dei tassi per fine anno, infonde maggiore fiducia nelle famiglie italiane che ritornano a programmare spese di lungo periodo, tanto che anche il trend delle compravendite torna in territorio positivo.

Un altro volano per il comparto dei mutui immobiliari sarà quello dell'effetto della Direttiva Case Green (EPBD). Dal nostro osservatorio prevediamo infatti che i finanziamenti green raggiungeranno nel 2030 percentuali che oscillano tra il 24-30% e nel 2050 più di un mutuo su due sarà verde”.