7 LUGLIO 2020

Stefano Magnolfi: "Il mercato immobiliare e l'impatto COVID-19"

Stefano Magnolfi, Executive Director CIRF Real Estate Services, ha inaugurato il Convegno “Real Estate: the question mark for the future”, il primo evento digitale dedicato contemporaneamente al mondo del credito e al mondo del real estate organizzato da Credit Village. L’intervento di apertura, intitolato “Il mercato immobiliare e l’impatto COVID-19: l’outlook di CRIF” ha fornito uno spaccato sull’andamento del real estate non solo attraverso gli indicatori tradizionali che, però, vista l’eccezionale congiuntura, sono stati affiancati da un ventaglio di altri dati attinti dalle numerose e diversificate fonti informative proprietarie in modo da ottenerne una vista completa ed accurata su trend recenti e ipotesi evolutive.

Ne è derivato un quadro connotato da una riduzione marcata delle transazioni che non si è ancora riflessa sui valori di scambio, essendo questi più resilienti e con tempi di reazione più lenti ai cambiamenti dell’intonazione economica.

Si è inoltre data evidenza alla complessità del momento che stiamo attraversando che pertanto non può più essere interpretata attraverso una rappresentazione sintetica e grossolana del mercato. E’ invece essenziale scendere a livello di singolo immobile (property specific), come peraltro sottolineato dalle Linee Guida EBA di recente emanazione, per capirne le specifiche caratteristiche che andranno lette secondo i megatrend emergenti di una realtà socio-economica radicalmente trasformata. L’emergenza sanitaria ha evidenziato nuovi paradigmi (ad esempio il distanziamento sociale) e ne ha accelerato fortemente altri già esistenti (ad esempio la digitalizzazione dell’attività lavorativa e della sfera privata, oltre che l’attenzione verso la sostenibilità) che potranno avere un impatto di breve periodo (turismo internazionale in crisi) ed altri, invece, che si sono affermati per restare (lo smart working).

D’ora in avanti quindi sarà necessario affrontare l’attività valutativa degli immobili attraverso l’utilizzo di indicatori specifici, granulari e multidisciplinari con la consapevolezza che procedere, invece, con un approccio basato sulle certezze del passato, potrà inevitabilmente condurre a errori ed approssimazioni non più ammissibili.

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