Trend - Mercato immobiliare: rallenta la crescita delle compravendite nel II trimestre 2017

Dall’analisi dei dati di CRIF Valutazione Immobili, delle informazioni registrate in EURISC (il Sistema di Informazioni Creditizie gestito da CRIF) e delle rilevazioni dell’Agenzia delle Entrate, si desume una fotografia aggiornata delle tendenze in atto nel mercato italiano del credito immobiliare.

Nel II trimestre del 2017 le compravendite residenziali hanno confermato un trend di crescita pur rallentando il proprio tasso di incremento, registrando un +3,8% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente, per un totale di 145.529 unità compravendute, oltre 5 mila abitazioni in più rispetto al medesimo trimestre dello scorso anno.

Tra le aree del Paese, a mostrare il tasso di variazione più elevato è stato il Sud con un +5,0%, mentre il valore più modesto ha toccato le Isole con un +0,9%. Nel Nord-Est e nel Centro gli incrementi sono stati entrambi pari al 3,6%. Il Nord-Ovest ha registrato un incremento pari al 4,3%, con oltre 50 mila abitazioni compravendute.

Distinguendo il mercato residenziale tra capoluoghi e non capoluoghi, nel II trimestre del 2017 continua la sovraperformance dei comuni più piccoli rispetto ai comuni capoluoghi evidenziatasi a partire dal III trimestre 2016. In questo ambito di divario dei tassi di crescita si segnala una variazione negativa pari a -2,1% registrata per i capoluoghi del Nord-Est.

Il II trimestre del 2017 ha registrato una forte flessione dei contratti di mutuo ipotecari erogati a persone fisiche, pari al -8,8%. Questo fenomeno può essere ricondotto in larga parte alla contrazione del numero di erogazioni di mutuo con finalità di surroga, ma anche a un progressivo affievolimento del tasso di crescita delle compravendite residenziali registrato negli ultimi trimestri del 2016.

In leggero aumento anche l’importo medio dei mutui erogati, che si è attestato a 114.756 euro, rispetto ai 112.353 euro del II trimestre 2016.

Per quanto riguarda le interrogazioni relative alle richieste di nuovi mutui e surroghe da parte delle famiglie i primi nove mesi del 2017 hanno registrato una flessione del -8,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il mese di settembre 2017 evidenzia una nuova forte contrazione pari a -13,8%.

Prendendo in considerazione l’immobile oggetto di garanzia ipotecaria, nel III trimestre 2017 si è registrata un’ulteriore riduzione dei prezzi al mq pari a -6,4%. La superficie media compravenduta ha subito invece un lieve aumento rispetto al trimestre precedente (103 mq).

In generale nel periodo che va dal 2010 al 2016 si è registrata una variazione di prezzo in termini nominali pari al -20% circa. Al terzo trimestre del 2017 tale variazione si attesta al -24% rispetto ai valori del 2010.

Analizzando le diverse tipologie di immobili residenziali, nel III trimestre 2017 il prezzo/mq per gli immobili usati ha registrato una contrazione considerevole pari al -7,3%, mentre il prezzo/mq dei nuovi immobili risulta stabile segnando un +0,4% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente.

Anche il valore medio degli immobili forniti in garanzia ha subito un calo nel III trimestre 2017 rispetto al trimestre dell’anno precedente, toccando i 163.000 euro.

La dinamica negativa delle quotazioni ha interessato tutte le aree italiane anche se con intensità differente. Nel III trimestre 2017 la contrazione maggiore si è registrata nell’area del Centro e nel Sud e Isole con rispettivamente un -7,1% e un -7,0% rispetto al III trimestre 2016, mentre nel Nord-Est e Nord-Ovest si registra rispettivamente un -3,2% e -4,0%.

Scarica il PDF con tutti gli articoli di trend​